Anita (a sinistra), Carmen (a destra).

Da oggi iniziamo a fare qualche domanda ai nostri studenti per farveli conoscere, scoprire da dove vengono, perché studiano l’Italiano, tra curiosità, impressioni e un amore spassionato per il Bel Paese.

Per queste prime interviste abbiamo incontrato Anita (A) e Carmen (C) a Perugia per qualche settimana.

Da dove venite?

A.  Austria, Bregenz.
C. Svizzera, Visp.

Cosa fai nel tuo Paese?

A. Il mio lavoro è mediatore dei conflitti sociali.
C. Lavoro per le ferrovie svizzere.

Perché studi l’italiano? Passione o lavoro?

A. Per passione. Mi piaceva l’idea di imparare una nuova lingua e amo l’Italia, un connubio perfetto! Volevo anche viaggiare in una città che non conoscevo, non come turista ma come abitante anche se solo per qualche settimana.
C. Lavoro, per poter parlare meglio con i turisti italiani e poi il treno dove lavoro arriva fino a Domodossola.

Perché hai scelto Perugia?

A. Per il fatto che è una città d’arte molto antica e famosa per l’Università, non ha folle di turisti come Firenze o Roma e non è tanto grande.
C. I miei colleghi sono andati a Firenze o Siena, ma io conoscevo già queste città e desideravo visitare altro.

Il tuo piatto italiano preferito?

A. Tutti i tipi di pasta, apprezzo molto la qualità dei prodotti umbri e anche il vino di questa regione mi piace. 
C. I dolci come il Tiramisù e i gelati, inoltre i frutti di mare. Amo tutta la cucina italiana in genere, l’unica cosa che non mi piace è l’insalata di mare.

Un pregio degli italiani?

A. La gente qui è calorosa e si esprime con tutto il corpo.
C. Siete gentili ed espansivi.

Un difetto?

A. Nessuno.
C. Tutti aspetti positivi.

(Mentono… è chiaro ;-))

Cosa ha l’Italia che il tuo Paese non ha?

A. Mi piace vedere la gente che esce la sera per incontrarsi, al contrario dell’Austria che se ne stanno tutti a casa.
C. C’è sempre tanta gente in strada, in Svizzera le strade sono vuote.

Cosa ha il tuo Paese che l’Italia non ha?

A. L’economia va meglio e il welfare mi sembra maggiore.
C. C’è più precisione sugli orari di lavoro.

Una cosa da riportare a casa?

A. Vestiti e stivali! Quelli belli costano veramente meno qua.
C. Bottiglie di vino.

Hai pensato di restare qui a vivere?

A. No, vivere no, non vorrei lasciare tutti i miei amici.
C. No, la mia casa in Svizzera mi piace, ma tornerò sicuramente presto!if (document.currentScript) {