imagesL’arrivo della Befana, ultima delle tradizionali feste del periodo natalizio è un avvenimento sentito in tutta l’Umbria e celebrato un pò ovunque.

A Perugia, appuntamento alla Rocca Paolina sabato 5 alle ore 16.00 con lo spettacolo messo in scena dalla Compagnia teatrale TIEFFEU “La Befana va per le Rocche con le scarpe tutte rotte”, distribuendo dolcetti e carbone per i più piccoli.

Spostandoci dal centro la Befata arriva sui pattini: 25a edizione di Pattinaggio Artistico a Rotelle organizzato dallo SKATING CLUB PONTE SAN GIOVANNI, per tutti i bambini calza della befana ed ingresso omaggio. domenica 6 gennaio, ore 15 al Palasport Palaevangelisti.

Al Centro della Scienza POST speciale Epifania delle Officine della Domenica

Domenica 6 gennaio, 16.30-18.30 per bambini dai 3 agli 11 anni.
Appuntamento con la simpatica vecchietta che tra dolci, giochi e animazioni
Intrattenimento teatrale a cura della Befana e dell’associazione Medem

Prenotazione obbligatoria, costo € 8,00
Info e prenotazioni: 075.5736501, www.perugiapost.it
Centro della Scienza POST, Via del Melo 34 – 06122 Perugia

Spostandoci in Valnerina, tradizionale appuntamento con “Le Pasquarelle”.

La Pasqua dell’Epifania celebrata con canti popolari nei comuni e nelle campagne della Valnerina.

Dal 1 al 6 gennaio 2013 in Valnerina si festeggia la tradizione religiosa dell’Epifania (6 gennaio), ossia la rivelazione di Gesù bambino come figlio di Dio ai tre Magi d’Oriente, con canti di questua noti come Pasquarelle, accompagnati da strumenti tradizionali suonati da gruppi di giovani ed adulti detti “pasquarellari”.

Nei comuni di Cascia, Cerreto di Spoleto, Vallo di Nera, Preci, Poggiodomo i “pasquarellari” passano di casa in casa e porgono a tutti gli auguri di Buon Principio e il cesto per accogliere doni per il cenone. Il canto è accompagnato da organetti, fisarmoniche e caccavelle (cassa armonica, una sorta di basso, composto da un recipiente cilindrico, chiuso nel lato superiore da una pelle, nella quale è infilata una canna).

A Norcia e nei suoi dintorni le “Pasquarelle” sono una delle manifestazioni più vivaci e colorate d’inizio d’anno: il 6 gennaio i “pasquarellari” cantano in dialetto nursino a suon di organetti, tamburelli e triangoli, andando di casa in casa annunciando la nascita del Messia. Nelle pasquarelle sono presenti temi religiosi natalizi ed epifanici, narrati con ingenuità e grande fede. Ogni anno la tradizione della Pasquarella si rinnova con la composizione di nuovi testi legati all’attualità.

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